Design in movimento: i carrelli portavivande

Giuseppe Solinas – homify Giuseppe Solinas – homify
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I carrelli portavivande sono al centro di questo libro delle idee. Esempio di come un unico complemento di arredo possa sintetizzare molteplici usi e assolvere svariate funzioni, il carrello portavivande è una soluzione ideale che permette di portare non solo in cucina, ma anche nel soggiorno e nella sala da pranzo, piani d'appoggio o per tagliare; ripiani per riporre bottiglie o contenitori e cassetti per gli utensili. O di essere usati con praticità semplicemente per disporvi libri e riviste, o magari dei bicchieri o un vaso da fiori. Il design è capace, come vedremo, di rielaborarne stile e funzioni, utilizzando in maniera creativa materiali e forme. Classico, moderno e contemporaneo si intrecciano nei carrelli portavivande che homify ha scelto per voi. 

Vediamoli insieme.

Il carrello portavivande ispirato

Potrebbe ricordare la silhouette di un cavallo, la forma del carrello portavivande Servitù, ispirato ai mobili del grande architetto e designer torinese Carlo Mollino. La struttura portante in legno è di mogano e frassino al naturale. Su di essa sono inseriti due ripiani in Hi-Macs, un materiale acrilico non-poroso e antigraffio. Il ripiano superiore ha la forma di una S allungata che richiama appunto quella della groppa di un cavallo, così come la configurazione sinuosa della struttura e la diversa lunghezza delle gambe ne richiama il tronco inferiore. Colori differenti, una linea che rimanda al movimento, a una continua spinta in avanti, resa possibile dalle pratiche ruote in plastica. Un disegno contemporaneo, fresco e divertente ma denso di rimandi, per un carrello moderno dallo stile informale ed elegante allo stesso tempo.

Come un risciò

Un carrello portavivande giovane, divertente e anche colorato. Un’esplosione di piccole grandi idee è all’origine di questo progetto. Due piani-vassoio di dimensioni diverse sono sovrapposti, tenuti insieme da listelli disposti diagonalmente rispetto al piano verticale. Le giunture che li saldano insieme sono verdi, così come le ruote posteriori. Pronte a diventare macchie di colore in movimento che colorano la casa. Creativo e inusuale è l’uso di un manubrio per spingere il carrello. A ricordare una bicicletta o un risciò. Sarete voi a guidare attraverso la casa il vostro carrello portavivande, come tra le vie di un vecchio mercato.

Legno e ferro

Ripiani in legno massello, incastrati in una struttura spartana in ferro nero. Un carrello portavivande di elegante sobrietà improntato a una commistione tra le linee agili ed essenziali della struttura in ferro e quelle solide e pesanti dei ripiani in legno. Ripiani che presentano una bordatura a rilievo che permette di disporre in tutta sicurezza cibi, piatti, bottiglie o bicchieri. Le ruote arricchiscono di un sapore vintage l’insieme, agganciate e tenute da un meccanismo metallico. L’impressione è rafforzata dalla maniglia che emerge dal ripiano più alto. Un tono vissuto, che richiama atmosfere novecentesche, di grande carattere, per un carrello semplice e raffinato.

Il carrello portavivande vintage

Carrello portavivande vintage in metallo e vetro. Le linee sinuose delle fasce che incorporano i piani di cristallo si intersecano con quelle della struttura portante tubolare. Un disegno raffinato improntato al movimento, che slancia in avanti il ripiano inferiore, quasi a voler raggiungere lo spazio circostante e gli ospiti. Un carrello portavivande elegantissimo, un tocco prezioso per il soggiorno o la sala da pranzo.

Il carrello portavivande decostruito

Un carrello portavivande che mantiene, e mette in evidenza, solo gli elementi e le linee essenziali, quasi che la struttura fosse stata scarnificata, decostruita fino allo scheletro e poi ricostruita da capo, nuda nella sua essenzialità. I due ripiani sono collegati entrambi a quello che sembra l’albero maestro di una barca, che però non si erge dritto e verticale, ma è inclinato, come a cercare e favorire il movimento. In legno scuro, ricco di sfumature che arricchiscono di toni caldi l’insieme. Spartana è anche l’impugnatura nera, che si staglia come una bandiera al vento.

Come in ristorante

La struttura in acciaio di questo carrello portavivande, l’organizzazione dei piani, il design ricordano quelli di un carrello professionale, dallo stile industriale, a richiamare quello delle cucine professionali. In modo per portare nella propria cucina l’atmosfera dei ristoranti. L’acciaio temperato utilizzato, il disegno e la presenza sul piano superiore di una superficie perfetta per tagliare, lo rendono ideale come complemento per una cucina improntata alla massima efficienza e funzionalità.

Plexiglass multiuso

Come vediamo, un carrello portavivande può anche trasformarsi in altro, a seconda del contesto e delle esigenze in cui viene inserito. E viceversa, un carrello pensato per altri usi, può diventare un carrello portavivande. Come vediamo in questo caso, può essere usato per appoggiare libri e riviste, piuttosto che il computer. Le ruote ne permettono comodamente lo spostamento. La struttura in plexiglass trasparente, dal disegno semplice e lineare, rende questo carrello non solo versatile, ma adattabile e compatibile con qualunque tipo di arredamento e di ambiente, dalla cucina alla sala da pranzo. Un disegno intelligente e multiuso, votato alla funzionalità.

Classico, in acciaio e vetro

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Linee curve e sinuose, per il carrello portavivande che presenta una classica combinazione tra acciaio e vetro. La struttura principale è infatti costituita da due diversi elementi tubolari opportunamente sagomati in modo da ottenere, attraverso la curvatura, tre anse su cui sono incastrati i ripiani di cristallo. Il ripiano superiore e quello inferiore sono costituiti da un unico pezzo, mentre quelli intermedi, posti sui due lati della struttura centrale, sono disposti ad altezze diverse, conferendo ulteriore movimento al disegno e possibilità in termini di appoggio. Funzionale e pratico, perfettamente adattabile ad ambienti differenti.

Un tocco coloniale

Stile coloniale per questo carrello portavivande. Un doppio ripiano lo caratterizza. Quello superiore in una tonalità più scura, a contrasto con quello inferiore in bianco come il resto della struttura in legno. La verniciatura lascia emergere sfumature e imperfezioni che danno all’insieme un’aria vissuta e calda. La maniglia in metallo serve anche come porta-asciugamani, pratica come le ruote dotate di freni che permettono di bloccare il carrello nella posizione desiderata. Due ampi cassetti aggiungono ulteriore spazio per riporre gli utensili. I pomelli tondeggianti arricchiscono il tutto con un tocco di colore.

Carattere e solidità, per il carrello portavivande rustico

Un carrello portavivande in legno, caratterizzato dallo stile rustico e la presenza solida e massiccia. Non solo piani d’appoggio, ma anche contenitori estraibili, una mensola portabottiglie, e cassetti, sia di legno che in metallo nero. Dal piano superiore è possibile estrarre una ulteriore prolunga a sbalzo, utilissima sia che si usi il carrello in cucina, come piano per tagliare, che come ulteriore piano d’appoggio. Un carrello portavivande dagli usi molteplici, capace di unire praticità a una grande presenza scenografica e una notevole capacità di arredare.

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