Superficie Minima per una Cucina Abitabile

Casa Leopardi, Ing. Vitale Grisostomi Travaglini Ing. Vitale Grisostomi Travaglini Cocinas rústicas
Loading admin actions …

Lo sapevi che una cucina deve avere una superficie minima per garantirne l’abitabilità?

Ciascuna città è dotata di uno specifico Regolamento Edilizio, nel quale sono contenute tutte le prescrizioni da dover rispettare per assicurare la salubrità degli ambienti; in particolare vengono specificate dimensioni minime dei diversi locali interni della casa, le loro altezze minime e la superficie finestrata minima, a cui non è possibile derogare. Rispettare questi requisiti di abitabilità è indispensabile per ottenere le necessarie autorizzazioni per procedere alla ristrutturazione. 

Se stai quindi pensando di rivedere gli spazi della tua cucina o se vuoi un angolo cottura con vista sul soggiorno, prima di dare sfogo alla tua fantasia, è bene sapere alcune cose. Vediamo insieme quali.

1. Mq minimi per una cucina abitabile

I mq minimi per avere una cucina abitabile, se si prende ad esempio il Regolamento Edilizio di Milano, sono 5, così come a Napoli e Palermo. A Torino la superficie scende a 4 mq, mentre a Firenze sale a 9; il Comune di Roma prescrive, invece, una cubatura minima di 15 mc.

Se optiamo per un angolo cottura con vista sul soggiorno, che oggi va per la maggiore, i mq calcolati sono invece 17 a Milano e 14 nelle altre città citate ad esclusione di Firenze che prevede un angolo cottura di dimensioni comprese tra i 4 e i 9 mq all’interno di un soggiorno di almeno 9 mq. Per il solo soggiorno, nella maggioranza dei casi, i mq previsti sono 14.

Se disponete di una metratura ridotta potete optare per l’unione dei due ambienti, soggiorno e cucina, realizzando in questo modo uno spazio più ampio che sarà certamente anche più confortevole.

Se al contrario, preferite separare le due funzioni e distinguere la cucina dal soggiorno, potete farlo a patto che vengano rispettate le superfici minime dettate dal vostro Regolamento Edilizio comunale.

Se le larghezze sono ben definite anche le altezze hanno un loro vincolo, che non va trascurato.

2. Altezza minima per avere l’abitabilità

L’altezza minima garantita per avere l’abitabilità di un immobile è di 2,70 m. Da Regolamento sembra non ci siano tolleranze per abbassare il limite consentito. Per cui si rischia di trasgredire anche solo abbassando il tetto minimo di 1 cm.

Quindi, anche nel caso in cui si tratti di una cucina, o di una cucina soggiorno, se state progettando di ristrutturare casa, l’altezza minima non può essere inferiore a 2,70 m di altezza.

Discorso diverso invece va fatto per bagni, gabinetti, spogliatoi e lavanderie la cui altezza minima può essere di 2,40 m.

Un’idea per ottimizzare lo spazio nel disimpegno, per esempio, che c’è tra il soffitto e il solaio è quello di creare una contro soffittatura per ricavarne un ripostiglio, così da poter depositare gli oggetti che non vengono utilizzati frequentemente.

Spesso infatti, gli architetti consigliano, soprattutto nelle case di piccola metratura, di sfruttare anche gli spazi in alto al fine di conservare e custodire oggetti necessari ma non di frequente utilizzo. Basti pensare agli addobbi natalizi, oppure alle valigie più ingombranti. Questi incavi sono proprio lo spazio ideale dove collocarli.

3. Cucina o angolo cottura?

Appurate le misure minime da garantire per avere una cucina abitabile, proviamo a capire insieme le condizioni necessarie per scegliere una cucina o un soggiorno con angolo cottura.

Considerando che molto dipende dal proprio gusto personale, le condizioni necessarie per la scelta, possono dipendere anche da altri fattori.

C’è infatti chi preferisce avere l’ambiente in cui si cucina separato dal resto della casa in modo che gli odori possano rimanere in uno spazio circoscritto, il tempo che vengano ovviamente smaltiti dai canali di areazione previsti dal Regolamento.

Infatti la cucina, sia che sia un ambiente a sé stante o che sia un angolo cottura, deve prevedere una via per lo smaltimento degli odori e dei fumi provocati dalla cottura dei cibi.

Con l’utilizzo dei piani di cottura elettrici, l’obbligo si è adeguato alla nuova tecnologia e chi è in possesso di questa tipologia di fornelli può utilizzare una cappa filtrante per dissipare gli odori, ma non aspirante.

Oggi, come accennato, è di tendenza unire la cucina al soggiorno creando così un ambiente unico.

In tal caso finestre e cappe aspiranti o filtranti, a seconda del piano cottura scelto, ripuliscono immediatamente l’aria da possibili odori e fumi. Durante il tempo dello smaltimento degli odori, può essere in un certo modo anche piacevole condividere con i nostri ospiti gli invitanti profumi provenienti dai cibi che stiamo preparando.

4. Caratteristiche che devono avere le cucine e gli spazi di cottura

All’interno del Regolamento Edilizio Comunale troverete, oltre alle misure minime, anche quali caratteristiche devono avere le cucine e gli spazi di cottura. Di seguito vi riportiamo quelle descritte nel Regolamento della città di Milano:

1. Devono rispettare gli spazi minimi per le attività culinarie, tendenzialmente dietro ai fornelli e vicino al lavandino

2. Nella disposizione del tavolo si deve tener presente lo spazio minimo per l’apertura di ante, cassetti e cestoni

3. La parete adiacente ai fornelli e al lavandino deve essere rivestita con materiale lavabile, non infiammabile e permeabile. Un’idea molto in voga nelle cucine moderne è l’utilizzo dello stesso materiale usato per il pavimento, tagliato in listelli o mosaici

4. E’ obbligatorio l’installazione di cappe nella modalità descritta sopra.

5. Idee per cucine da sogno

homify Cocinas modernas: Ideas, imágenes y decoración

Stabilite le condizioni minime per mettere in piedi una cucina o soggiorno con cucina a vista con i criteri base necessari, passiamo alla parte divertente della ristrutturazione. Come vogliamo che venga il nostro spazio cucina? Quale ambiente sogniamo di vivere? Abbiamo già un’idea o vogliamo essere ispirati?

Insomma sia che abbiamo le idee chiare o che siamo degli eterni indecisi, il mio suggerimento è quello di farvi ispirare dal nostro preziosissimo libro delle idee “40 Idee Grandiose per Progettare la tua Cucina”.

Continuando, vi proponiamo alcune immagini di progetti che vi sapranno dare la giusta ispirazione!

5.1 Idee per cucine da sogno

5.2 Idee per cucine da sogno

5.3 Idee per cucine da sogno

5.4 Idee per cucine da sogno

5.5 Idee per cucine da sogno

5.6 Idee per cucine da sogno

Via Sant'Erasmo: partizioni in vetro per un soggiorno pieno di luce, studioQ studioQ Cocinas asiáticas

Scaffalature e carrelli: Soluzioni intelligenti per risparmiare spazio in cucina

I carrelli con cassetti, le scaffalature a 4 ripiani e i carrelli portaoggetti sono soluzioni intelligenti per ottimizzare lo spazio nella cucina. Questi pratici mobili, dotati di ruote, offrono ripiani e cassetti per riporre e organizzare utensili, pentole, alimenti e altro ancora. Sia che si tratti di uno scaffale multistrato con ruote o di un contenitore per la frutta girevole, queste soluzioni nere aggiungono un tocco di stile moderno alla cucina. Sfruttando al meglio l'area disponibile, questi mobili consentono di avere tutto a portata di mano, mantenendo l'ordine e liberando spazio prezioso per preparare deliziosi piatti.

¿Necesitás ayuda con tu proyecto?
¡Contactanos!

Destacados de nuestra revista